In cammino verso il V convegno Ecclesiale

Carissimo, dal 9 al 13 novembre p.v. la Chiesa italiana sarà impegnata a Firenze per il V Convegno Ecclesiale Nazionale, dal tema: In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, un’occasione preziosa per riflettere su come e quanto possa incidere concretamente la fede nella vita delle persone. 

A far da guida al convegno, come afferma il comitato preparatorio, è la consapevolezza che: “in un momento come questo la Chiesa abbia qualcosa da dire su cosa significa essere umani al tempo della tecnica senza limiti, di una economia che ha perso l'aggancio con la realtà, di una natura che, sfruttata, si ribella, di mutamenti sociali e demografici profondi e di tante altre sfide. Per rispondere e non restare vittime di questo tempo, occorre decidere a quale concezione di umanità si vuol far riferimento. Crediamo che domandarsi cosa significa essere umani oggi, alla luce del 'di più' della fede, possa portare un contributo che va a beneficio di tutti, e non solo dei credenti...”.

La prospettiva in cui si muoverà il convegno, è culturale e insieme missionaria: approfondire, alla luce della fede, il contenuto e il significato antropologico, culturale e pastorale dell'umano oggi, per generare idee e proposte concrete di nuovi impegni di evangelizzazione e di testimonianza. L’intento di fondo è di far sì che il convegno non rimanga confinato ai soli addetti ai lavori: la sfida è quella di 'uscire' dai luoghi fisici dove si terrà il Convegno e soprattutto dalla cerchia di chi si sente già parte della famiglia della Chiesa, per interpellare anche il mondo laico e gli uomini della cultura, del lavoro, dell'economia, della politica e di ogni altra realtà civile e sociale che comprenda l'importanza del tema”. 

Per rendere concrete le indicazioni del comitato preparatorio, abbiamo pensato, come commissione diocesana, di presentare la traccia in diversi luoghi della diocesi per provare a raggiungere quanti più possibile, intanto per far conoscere il tema del convegno, e poi per suscitare una riflessione che ogni parrocchia potrà far sua secondo le modalità che il parroco riterrà più opportune. Tutti devono sentirsi invitati: oltre ai sacerdoti, i consigli pastorali, membri del Cae, operatori della pastorale, membri delle istituzioni, associazioni di volontariato, coloro che si adoperano per realizzare e promuovere le condizioni di un’umanità migliore.

Di seguito troverai l’indicazione del giorno e della località in cui presenteremo la traccia. Speriamo che tale invito venga interpretato come un impegno e una fatica in più, ma come un’occasione per conoscerci, riflettere e condividere quanto di bello avviene nelle nostre comunità, come custodirlo e promuoverlo. Un’occasione anche per allargare lo sguardo sulla realtà del nostro paese, e continuare quel percorso sull’ascolto e sul discernimento che come chiesa pontina abbiamo già iniziato, alla luce del cammino della chiesa italiana. Nella speranza di vederti, ti ringraziamo per l’attenzione e ti porgiamo il nostro più cordiale saluto. 

La commissione diocesana 

CALENDARIO INCONTRI

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